L’oggettività del tempo
La questione della temporalità in Husserl e Heidegger15,00 €Quando in un contesto fenomenologico si parla di “oggettività” del tempo, s’intende certamente non il tempo fisico, il tempo “esterno” alla coscienza, ma la non inconsistenza ontologica del tempo “interno”, ovvero dell'”interna coscienza di tempo”. Si tratta insomma di un tempo soggettivo ma nient’affatto soggettivistico. In altri termini, per poter comprendere la vita dell’uomo, l’esistenza, per intenderne cioè il “significato” che, in quanto tale, non può essere se non “oggettivo”, la si deve collocare entro una temporalità universale che per una filosofia “critica” come la fenomenologia deve essere svincolata da qualsiasi ontologia dell’eterno ovvero da una comunque concepita eternità dell’essere. L’autrice ricostruisce attraverso i testi e acutamente discute le critiche di Heidegger alla posizione di Husserl sul tempo.
Addentrandosi in una sezione capitale dell’ardua ripresa novecentesca della questione del tempo, Julia Ponzio non solo ne esplora con perizia e curiosità critica i difficili passaggi ma ne trae una documentata e intelligente provocazione di efficace rinforzo al dialogico scavo teorico. (dalla Prefazione di Aldo Masullo)LA COSCIENZA VIOLATA
10,00 €Beppe si risveglia in una stanza buia e non ha idea di come ci sia finito. Percepisce soltanto un fetore che sembra muffa e la durezza di un materasso putrido. Il suo corpo è irrigidito e dolorante. Non è solo, nel letto accanto al suo c’è un uomo ambiguo del quale non sa se fidarsi.
Quando alcuni ricordi cominciano a riaffiorare, Beppe prova a ricostruire la sua intera storia e intraprende un profondo viaggio alla ricerca della libertà.La cultura effimera. Nutrire la mente nel Sud dimenticato
8,00 €Un volume in cui l’Autore, attraverso una premessa e 20 interventi rapidi ma densi, sottolinea il nesso fra lo sviluppo delle pratiche culturali improntate all’effimero e il deserto culturale che si diffonde in un Sud d’Italia peraltro dimenticato dalle politiche generali. Sotto la lente d’ingrandimento sono soprattutto i festival del libro, della canzone e del cinema, la scuola, le biblioteche, le sagre e le feste patronali, l’idea che la cultura sia “servente” rispetto ai turismo (specie quello dei “grandi eventi”) e al commercio, i poteri criminali. Si sottolinea inoltre l’importanza di spettacoli minori come il circo, della poesia, di paesi esteri che — per quanto piccoli — hanno saputo investire in cultura. Nella “premessa” l’Autore argomenta l’assunto del libro in modo più approfondito, fornendo una critica ragionata di tendenze che, sotto certi aspetti, originano anche dalle attuali impostazioni “economicistiche” dell’Unione Europea.
La didattica laboratoriale
Manuale di buone pratiche. Cosa fare, come fare15,00 €Il libro presenta, oltre al saggio di Tommaso Montefusco intorno alle motivazioni di vario ordine che sono alla base della necessità di adottare la didattica laboratoriale nella scuola di massa e di qualità del XXI secolo, 16 sperimentazioni, realizzate in classi di vario ordine e grado, relative a diverse discipline e finalizzate all’apprendimento delle competenze.
I docenti che le hanno realizzate le raccontano, ne illustrano passo dopo passo le fasi e mettono a disposizione del lettore tutta la documentazione.
In alcuni casi, le pratiche si contaminano, si intersecano: lavoro cooperativo, peer education, webquest, wikispace, flipped
classroom, Problem Based Learning (PBL) e Inquiry Based Science Education (IBSE).
Nel saggio iniziale, inoltre, cenni sono dedicati al role playing e alla classe scomposta.
Il report dei docenti lo si può leggere nelle pagine del volume, mentre i materiali relativi a tali report, come le schede di valutazione, di autovalutazione e di osservazione, le varie griglie, le UDA relative alle attività svolte, i materiali prodotti dai docenti e dagli alunni, le sitografie specifiche, i commenti, gli strumenti, i tutorial per la costruzione di siti e piattaforme interattive, come Altervista, per la raccolta dei materiali sono visionabili nel CD allegato al volume.CON LA COLLABORAZIONE DI:
GABRIELLA BACCELLIERE I.C. “Giovanni XXIII” – Grumo-Binetto (Ba) SIMONETTA BALDARI I.C. Aradeo (Le) GIACOMA BURDI 3° C.D. “Don Milani” – Modugno (Ba) ZORAIDE CAPPABIANCA I.T.E. “Vivante” – Bari ANNA CHIUSOLO 3° C.D. “Don Milani” – Modugno ANNA D’AGOSTINO 3° C.D. “Don Milani” – Modugno FRANCESCO MARIO PIO DAMIANI Licei “Cartesio” – Triggiano (Ba) CONCETTA DE FEO I.T.E. “V.V. Lenoci” – Bari ALESSANDRA IACOBELLI I.T.T. “Elena di Savoia” – Bari ANTONIA LOVERRE I.C. “Giovanni XXIII” – Grumo-Binetto MARIA EMMA LOZITO I.C. “Giovanni XXIII” – Grumo-Binetto MARIA GIOVANNA NANNA Licei “Cartesio” – Triggiano GRAZIA POLLICORO I.C. “Diaz” – Laterza (Ta) GRAZIA PRIORE 3° C.D. “Don Milani” – Modugno VINCENZA PRISCIANDARO 3° C.D. “Don Milani” – Modugno MARGHERITA SIVO I.C. “Capozzi-Galilei” – Valenzano (Ba)
LA DINASTIA ULMO. Un viaggio sospeso nel tempo tra Matera, Taranto, Martina Franca, Castellaneta, Locorotondo, Ottaviano e Napoli
15,00 €In questa storia predominano il biancore di una colomba e il verde lussureggiante del fogliame di un olmo, emblemi della buona tradizione familiare come quelli dell’amore e della giustizia.Riccardo Riccardi, autore di numerose biografie, ricostruisce le linee guida della dinastia Ulmo a ritroso nel tempo, partendo da figure leggendarie vissute nel lontano Medioevo in Basilicata per spargersi, nel corso dei secoli, prima nella limitrofa Puglia e poi nel napoletano, all’ombra di una società civile tutt’altro che periferica come il Mezzogiorno d’Italia, dimostrando uno straordinario dinamismo militare prima e imprenditoriale poi.Il saggio, diviso in più parti per delineare le vicende dei vari rami della famiglia Ulmo, snoda una storia di trasformazioni sociali, organizzazioni amministrative, difesa dei patrimoni e prestigio del nobile lignaggio, ma anche di storie “private”, intrighi, grandezze e miserie umane.L’Autore, attento a intrecciare la narrazione dei fatti con la descrizione dei protagonisti, tratteggia profili di personaggi noti e meno noti: ne emergono figure moderne come Porzia Ulmo di Matera, irrequiete come Nicola Ulmo di Taranto, romantiche e passionali come Scolastica Rizzi Ulmo che con il suoinusitato charme ospitò nella sua dimora ad Ottaviano Giuseppe Bonaparte, Vincenzo Monti, Vincenzo Bellini e il nipote Sigismondo Castromediano, una delle personalità più illustri del Risorgimento italiano.Una saga familiare che si propone al lettore con l’interesse di un’affascinante narrazione e che, grazie alle vicende legate all’ambito dell’amministrazione locale, delle professioni religiose e della vita culturale, rappresenta una spettacolare vicenda di mobilità della ricchezza e di formazione dello Stato borghese meridionale.La Fèmmena qualùngue
15,50 €“Spesso penso in dialetto” mi confessò una sera d’estate mentre fantastiscavamo sulla possibilità di tradurre in dialetto barese i grandi poeti della letteratura.
L’entusiasmo di un bambino alle prese con un nuovo importante gioco. Coinvolgente e bellissimo. Senza riserve ma anzi con la voglia e la coscienza di poter offrire un contributo non tanto e non solo per un auspicabile, possibile, sistemazione del dialetto barese, quanto per la rinascita della lingua “madre”, l’amata lingua delle radici […]La festa di Sant’Antonio Abate e i Fischietti in Terracotta di Rutigliano
12,00 €Questo volume è il primo vero studio-ricerca sulla Festa di Sant’Antonio Abate e sull’arte figulina rutiglianese, strumento di straordinaria efficacia didattico-culturale. Si pregia dei contributi di studio e di analisi di tipo antropologico-etnografico di valenti studiosi impegnati da sempre sul terreno della storia delle tradizioni popolari della Puglia e della Terra di Bari. Contiene inoltre un corpus fotografico-iconografico, corredato delle necessarie indicazioni bibliografiche e didascaliche e sostenuto da un elenco aggiornato dei maestri figuli operanti in Rutigliano.
LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO come arte dell’ascolto
PHILOSOPHY OF LANGUAGE as the art of listening12,00 €Questo libro è stato concepito come “Festschrift” per Augusto Ponzio.
La filosofia del linguaggio, per quanto riguarda il linguaggio verbale e dunque la scienza che se ne occupa la linguistica, fa propria la vocazione al tacere e all’ascolto della scrittura letteraria e della pratica della traduzione: una concezione del linguaggio che sia quella che la scrittura letteraria e la pratica della traduzione permettono di cogliere sottraendosi al “voler sentire” imposto dalla lingua e mostrando l’insostenibilità della “linguistica del silenzio”, della linguistica che riduce l’enunciazione alla frase, la sua interpretazione all’identificazione, il suo valore segnico alla segnalità.LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA
Modelli di analisi e dinamiche evolutive15,00 €Obiettivo del presente lavoro è quello di indagare le dinamiche evolutive che interessano i contenuti e gli assetti della funzione amministrativa, nonché le professionalità ad essa connesse.
In tale ambito si è individuato un percorso finalizzato all’analisi di quelle configurazioni dinamiche e di quei fattori, sia di natura endogena sia di natura esogena, che appaiono caratterizzati da spinte, a volte fra loro contrastanti, ma essenzialmente biunivoche, fra dominio delle professionalità amministrative ed ambito delle tecnologie della informazione e della comunicazione. Tali corrispondenze permettono di osservare l’impatto che le professionalizzazioni dell’abilità amministrativa e la standardizzazione regolativa e di governo hanno avuto sull’adattabilità della tecnologia, così come il processo inverso, allorché quest’ultima sia apparsa agire, oltre che come supporto al cambiamento, anche come sua determinante.
Per affrontare questa complessa materia l’approccio metodologico più consono è parso quello di matrice istituzionalista che coniuga radicamento istituzionale e dinamismo, percorso di legittimazione ed isomorfismo, sia come dato interno all’organizzazione che come leva di riproducibilità all’esterno dell’azienda.La Galleria delle Arti contemporanee & del Design a Bari
12,00 €Questa pubblicazione documenta parte di un lavoro di ricerca condotto dall’autore sulla fattibilità dell’istituzione di una Galleria delle Arti contemporanee & del Design a Bari. Si focalizza sugli aspetti strutturali e architettonici (con il progetto dell’arch. Gae Aulenti) e sulle funzioni degli spazi, la logistica, la mission, le soluzioni istituzionali, le attività gestionali, la comunicazione e il budget.
Il lavoro che qui si presenta è ridotto rispetto all’originale rapporto di ricerca per la specificità dei suoi destinatari: è rivolto, infatti, a chi si occupa di progettazione di istituzioni museali piccole o grandi, pubbliche o private; agli operatori culturali locali come contributo ad una discussione (ed aspirazione) che si protrae da anni; infine come case study agli studenti impegnati in studi sull’organizzazione della cultura.La gentilezza è alla porta
8,00 €Tre straordinarie storie sul significato dell’amicizia, del rispetto e della bellezza di essere diversi.
Questo libro include anche una divertente attività culinaria per imparare l’importanza di una nutrizione sana e poterla condividere con le persone che amiamo di più.
Quando la gentilezza è alla porta, tutto sembra essere più bello.
Osserviamo cosa succede quando usiamo la gentilezza dando l’esempio agli altri e diffondendola!
La gentilezza ha il potere di sconfiggere il bullismo!
A volte capita di sentirsi soli, ma se apriamo i nostri cuori saremo in grado di vedere persone meravigliose ovunque.
La fortuna è sempre dietro l’angolo.
È possibile incontrare la vera felicità solo quando si dà e si riceve amore.E non dimenticare che insieme siamo più forti…
We Are Stronger Together!I diritti d’autore ricavati della vendita del libro saranno devoluti a “We Are Stronger – organizzazione di volontariato (ODV)”
www.wearestrongercharity.org/itLA GRANDE GUERRA SCONOSCIUTA
16,00 €Il volume riporta alla luce fatti ed episodi storici rivenienti dal Primo conflitto mondiale, per gran parte misconosciuti soprattutto nel mondo scolastico, riguardanti in parte il ruolo strategico-militare-sanitario di primissimo piano svolto dalla Puglia (proiettata verso l’area balcanica e verso l’area greco-mediterranea) con i grandi porti di Brindisi, Taranto e Bari: tutto è stato portato a compimento senza mai perdere di
vista il quadro storico nazionale ed europeo nei suoi diversi livelli di analisi, all’interno del quale prendono corpo e peso specifico non poche vicende straordinarie e tragiche insieme (sottaciute e fatte cadere volutamente nel “dimenticatoio della storia”): gli affondamenti per sabotaggi delle due più potenti navi della Marina Militare Italiana, le corazzate “Benedetto Brin” e “Leonardo da Vinci” fatte esplodere rispettivamente
nel porto di Brindisi (1915) e nel Mar Piccolo di Taranto (1916); l’assurda condanna a morire di fame e di freddo e senza i dovuti soccorsi della Croce Rossa stabilita dal
generale Cadorna per tutti i soldati italiani fatti prigionieri nel corso della sconfitta di Caporetto; il bombardamento effettuato sul Porto di Napoli da un grosso dirigibile tedesco
partito da una base bulgara; gli stupri subiti da alcune migliaia di donne venete e friulane da parte della soldataglia austrotedesca; l’“Affaire Papa Benedetto XV e Monsignor Rudolph Gerlach”; la riuscitissima azione del controspionaggio italiano denominata “Il colpo di Zurigo”.La guerra contro Annibale
18,00 €Appiano è stato a lungo giudicato uno storico di secondo o di terz’ordine; e ciò, almeno per il libro su Annibale, quando lo si ponga a confronto con le parallele narrazioni di Polibio e Livio, è incontestabile. Da qualche tempo, invero, si manifesta in alcune frange della critica la tendenza a rimuovere il severo ma motivato giudizio; ma a tal fine non è sufficiente che a volte il libro fornisca informazioni, alcune anche di un certo interesse, non reperibili presso altre fonti. Infatti, la loro qualità dipende – giova ripeterlo – da quella intrinseca dell’autore del quale Appiano ha in mano l’opera, qualunque sia la determinazione con cui poi ne manipola i dati, forte dell’ottica e della sensibilità propria e dei tempi in cui scrive; ché di certo non avrà voluto ridursi al rango del mero compilatore che si limita a sunteggiare del tutto asetticamente i testi da cui attinge.
La matitina dell’IKEA
8,00 €In un celebre saggio, apparso su «il manifesto» il 12 ottobre 2006, Lorenzo Imbeni sosteneva che «gli oggetti – vale a dire la realtà artificiale con cui intrecciamo un continuo rapporto nel quotidiano – si pongono come nodi complessi di relazioni attraverso cui esercitiamo il nostro legame operativo con il mondo, un rapporto multidimensionale che si esprime non solo nella funzionalità dei nostri atti fisici, ma anche nei significati simbolici, nelle immagini percettive, nelle relazioni sociali».
Del resto da Husserl in poi l’analisi strutturale dell’esperienza pura e senza mediazioni dei fenomeni
da parte della coscienza ha sempre privilegiato gli oggetti della quotidianità come centro dell’incontro con l’atto percettivo.
Ora queste poche pagine vogliono essere, a loro modo, un contributo allo svelamento dell’occulto che c’è nella esperienza ordinaria, secondo la lezione heideggeriana dell’agire progettante e del “fare con” gli oggetti, invece che del “pensare di” essi, mettendo definitivamente da parte tutto ciò che presumiamo di sapere sulle cose.
Ma forse è solo un gioco.La poesia non è finita
12,00 €Ciò che conta è avere imparato le piccole cose in cui la grandezza della vita si copre… ad avere il mondo davanti agli occhi e non soltanto in cuore… e non vergognarsi di guardare il denaro contato con pigre dita dal fattorino. Ciò che importa soprattutto è aver imparato a riconoscere ciò che è inferno da ciò che inferno non è e costruire un paese dove riconoscere l’altro come amico, in un senso comune che non sia più il disagio, ma l’amore per la vita e ciò che la rende tale, la meraviglia di un inaspettato bello. Finalmente zittire l’inutile oracolo che ripete: “sono tutti morti”, sostituendolo con un libro che dica: “noi siamo ancora vivi, la poesia non è finita”.
La poetica della forma breve
Testi del dibattito teorico-critico sulla short-story dall’inizio dell’Ottocento alla fine del Novecento20,00 €Negli ultimi trent’anni circa la critica ha mostrato un notevole risveglio d’interesse nei confronti di quella che in contesto anglo-americano si chiama short-story e anche gli studi teorici sulla forma breve hanno subìto una svolta significativa che riflette gli orientamenti e gli sviluppi delle teorie linguistiche e letterarie. Si è venuta così esplicitando una ‘poetica del racconto’ in quanto ambito specifico d’indagine dopo anni di marginalità di questo genere letterario, una marginalità più volte lamentata sia dagli autori che dai critici che se ne sono interessati.
La selezione di testi teorici e critici che qui si propone non pretende di essere esaustiva, ma è certamente rappresentativa. Essa viene presentata seguendo l’ordine cronologico dei diversi contributi dall’inizio dell’Ottocento fino agli ultimi anni del Novecento, ma è anche possibile tracciare una mappa concettuale in cui far rientrare i singoli interventi, che rimangono tuttavia autonomi e significativi in sé. […] (dalla Introduzione)LA PUGLIA AL VOTO
Ricostituzione dei partiti e prime elezioni (1943 – 1946)15,49 €Intento principale di questo volume è quello di valorizzare e prima ancora recuperare documentazione utile alla ricostruzione di una memoria collettiva delle tappe principali della formazione di una coscienza e di una identità repubblicana in Puglia.
Attraverso i documenti sulla ricostituzione dei partiti politici e dai dati sulle prime elezioni amministrative, sui risultati della Costituente e del referendum del 2 giugno 1946 (tutti qui analiticamente e scrupolosamente riportati), si potrà cogliere appieno il cammino faticoso ma costante verso il raggiungimento di una piena maturità democratica e antifascista nella nostra regione.La Puglia alla Costituente – 1946 Informazione, opinione pubblica e prime elezioni
14,00 €“La Repubblica italiana: non più un sogno romantico di cospiratori, un’immagine epica di poeti; non più una bandiera di ribellione e d’insurrezione. La Repubblica italiana: una realtà pacifica e giuridica scesa dall’empireo degli ideali nella concretezza terrena della storia, entrata senza sommossa e senza guerra civile nella pratica ordinaria della Costituzione. Com’è potuto avvenire questo miracolo?”. Piero Calamandrei, “Miracolo della ragione” – 9 giugno 1946
La Puglia libera
CLN, partiti e prime elezioni tra reazione e democrazia
Documenti e testimonianze (1943-1946)15,00 €Con questo volume s’intende far conoscere e valorizzare la fase costitutiva della storia politico-istituzionale regionale, all’indomani del crollo del regime, attraverso testimonianze e documenti ormai difficilmente disponibili.
L’intento principale è stato quello di recuperare documentazione utile alla ricostruzione di una memoria collettiva relativa alla formazione di una coscienza e di una nuova identità democratica e repubblicana nella regione.
È parso opportuno offrire al lettore un quadro il più possibile esauriente delle prime elezioni libere nella nostra regione: le amministrative della primavera e dell’autunno del 1946, quelle per la Costituente ed il referendum del 2 giugno 1946.
Il volume è corredato dei dati relativi ai rappresentanti pugliesi alla Consulta, alla Costituente e l’indicazione dei primi sindaci dei cinque capoluoghi di provincia.