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  • Elvira Catello
    e la “Lux” tra utopia e libertà Una pacifista pugliese a New York nel 900

    La storia di Elvira Catello, trasferitasi da Locorotondo a New York nei primi anni del XX secolo, animatrice di uno dei più importanti circoli politico-culturali di tendenza libertaria e anarchica nella metropoli statunitense, assume un particolare rilievo.
    Scrittrice, pacifista e tenace avversaria del militarismo, Elvira fondò, assieme a suo marito Elio Perrini, la Libreria Editrice “Lux”, vero e proprio polo di diffusione della stampa di controinformazione anarchico-radicale, italo-americana. In questo contesto si distinse anche per la sua opera di sceneggiatrice di una compagnia teatrale, organizzando una serie di rappresentazioni, messe in scena da donne, che attirarono l’attenzione dell’intero movimento femminista americano.
    Nell’indagine, si documenta il percorso biografico ed emancipativo della Catello, si recupera il contesto sociale e politico di una regione, la Puglia, percorsa dalle prime manifestazioni operaie e contadine, e si evidenzia la particolarità delle Little Italy come ghetto caratterizzato dall’isolamento e dalla paura di integrarsi nel Nuovo Mondo. La Libreria “Lux” fu infatti punto di ritrovo degli esuli politici italiani e degli attivisti radicali americani.
    Questa ricostruzione s’impone all’attenzione perché si avvale anche degli studi condotti su materiale documentario statunitense, reperito da Jennifer Guglielmo, una delle studiose più note dei movimenti radicali femminili in America.
    Il libro contiene il testo integrale del dramma teatrale in 4 atti, scritto da Elvira Catello, Il Trionfo della Verità.

    15,00 
  • emidiario di agosto

    …forse non a tutti i single giudiziari del mondo è accaduto o accadrà di incontrarla; ma tutti, prima o poi, dovrebbero imbattersi in una Miranda e farne tesoro…
    …magari, d'estate, nello stesso scompartimento del treno, seduta di fronte a voi, a chiedervi se vi dà fastidio il fumo e domandarvi del fuoco…
    …e se lei legge con referenza evangelica il Manifesto e voi, invece, scorrete Libero, …e se da lei vi dividono, oltre al valore aggiunto di un fracco di anni, anche la depressione e l'insonnia che non vi consentono di dormire nemmeno il minimo sindacale, i suoi dieci centimetri in più, un inesorabile debito vitalizio verso l'ex moglie ed anche un accendino che non riuscite a far funzionare quando proprio occorre… Miranda saprà lo stesso come farvi sentire grande e importante, e saprà sorridervi e ridere assieme a voi….

    10,33 
  • EMIGRATI POLITICI PUGLIESI
    Sovversivi e fuoriusciti nel Novecento

    Il volume offre un panorama dell’emigrazione politica in Francia, Belgio, USA e URSS e si sofferma su alcune figure rappresentative della nostra regione come Filippo D’Agostino e Vincenzo Gigante (finiti nei campi di sterminio nazisti), di Guido Serio e Salvatore Sallustio (vittime delle purghe staliniane), di Eugenio Santacesarea e di Domenico Carano Notaristefano (entrambi caduti nella guerra di Spagna), di Renato Leopizzi, autentico apostolo mazziniano che finì relegato in manicomio.
    Aspetti poco conosciuti del percorso migratorio di Gaetano Salvemini e Giuseppe Di Vittorio, nonché una ricognizione dei sovversivi e fuoriusciti nelle diverse provincie pugliesi, corredano l’insieme della ricerca.
    «L’emigrazione – come ha sostenuto Giovanni De Luna – è la storia di una sconfitta. L’esilio fu infatti la sanzione esistenziale di una sconfitta politica e di una scelta obbligata e traumatica».

    18,00 
  • EMILIO BOSCO una vita a colori

    Con questa raccolta di testi autobiografici, disegni, opere e ricordi di illustri critici, giornalisti e colleghi d’arte che hanno conosciuto Emilio Bosco, ripercorriamo la sua vita e la sua carriera artistica.
    Emilio Bosco è stato un pittore in grado di svelare completamente se stesso e la complessità emozionale che c’è dietro la realizzazione di un dipinto.
    Di solito osserviamo l’opera finita, ma in questa prospettiva del tutto inedita che ci offre l’artista, il lettore scopre cosa c’è dietro le quinte.
    Un libro in cui i sogni, intesi come piena realizzazione di sé, sono protagonisti. Sogni che, a detta dell’Artista, non sono qualcosa di etereo e impalpabile, non sono una fuga dalla realtà, ma delle volte hanno uno stretto legame con la realtà stessa.
    Mai più di ora, sognare sembra l’unica possibilità rimasta, una speranza per non mollare mai.
    Il fil rouge di questa storia è l’amore inteso sia come amore per l’arte sia come arte per amore (per la natura, per la vita).

    20,00 
  • Emma Tennant
    Della scrittura e di altri demoni

    Emma Tennant si discosta rumorosamente dalle modalità narrative tradizionali, accogliendo le istanze del postmodernismo, del postfemminismo e del Realismo Magico componendo e ricombinando testi “canonici” per produrre nuovi luoghi del discorso. I romanzi analizzati in questo lavoro – Faustine, Lo strano caso della signora Jekyll e della signora Hyde, Queen of Stones e Memorie tradite – sono stati scelti quali cifre emblematiche del rapporto di Tennant col mondo e con la scrittura letteraria. Nel volume viene riportata una lunga intervista di Manuela Messina a Emma Tennant in lingua inglese con la traduzione a fronte in lingua italiana.

    13,00 
  • Entraînement à la traduction

    Pour compléter une réflexion sur les problèmes de la communication et de l’expression, il manquait au rendez-vous un petit ouvrage sur la traduction, relativement singulier, car il prétend répondre à une des idées fondamentales de la pensée de Chomsky: “Une langue ne se définit pas par un inventaire phénoménologique des énoncés produits (performance), mais par la possibilité qu’elle donne à celui qui la “connaît” d’engendrer un nombre infini d’énoncés (compétence)”. Ainsi ce livre présente non seulement une synthèse des connaissances grammaticales et lexicales mais aussi une approche socio-historique grâce aux nombreux morceaux choisis appartenant à des genres et à des courants différents. Ces textes doivent permettre un apprentissage raisonné et progressif grâce à leurs intérêts culturels et leur imagination créative.

    10,33 
  • ERNEST VERNER – Cronache parigine di un artista scomodo

    “Mi chiamo Ernest. Ernest Verner. Sono nato in una cittadina della Moravia del nord nel 1918. Mia madre faceva l’insegnante, luterana praticante, di una buona famiglia cecoslovacca. Mio padre era un montanaro svizzero, di San Gallo per l’esattezza, della blasonata famiglia Scheitlin, e dirigeva una centrale del latte in Austria. A nove anni fui messo in un collegio di Gesuiti in Svizzera dal quale scappai a quindici, alla volta di Bruxelles, per non subire più le prepotenze di compagni e professori che mi deridevano continuamente perché ero goffo e taciturno.
    Da allora non mi sono più fermato. Alla ricerca della mia unica possibile strada… quella di essere un artista!”

    Durante un appassionato lavoro di ricerca iniziato due anni fa su Ernest Verner, artista ancora misconosciuto, ho avuto la fortuna di ritrovarmi tra le mani il dattiloscritto inedito Le Quêteur (Il questuante, 1994) di André Louis Caruel, psicanalista e scrittore francese che ritrae Verner nel suo periodo parigino a ridosso degli anni Cinquanta. Caruel, che gli è stato vicino in quegli anni, racconta le vicissitudini e le frequentazioni dell’amico pittore in modo sottilmente umoristico, spesso evidenziando il suo tratto esistenzialista, straniero a se stesso e al mondo, anticonformista e riluttante ad accettare le leggi del mercato dell’arte. (A. Leccese)

    12,00 
  • ERRORI – poesie

    Questa raccolta di poesie è una carta da giocare per accantonare gli errori ormai commessi e poterne commettere di nuovi.
    Riunisce momenti di empatia, sensi di colpa, prospettive, giudizi, amori, dolori, consapevolezze e sinfonie di rabbia attraverso le parole.
    Adornare banalità.

    10,00 
  • Etica controsenso
    La fondazione scientifica dell’etica in Edmund Husserl

    L’etica è un paradosso: da un lato la contemporaneità ne sollecita lo sviluppo e ne sottolinea l’urgenza e la necessità, dall’altro essa stessa ne attesta la crisi, innanzitutto nei termini di una crisi di senso. Il Novecento filosofico, pur nella pluralità non sintetizzabile dei suoi percorsi, si è determinato come l’epoca nella quale gli schemi di senso ereditati dalla tradizione culturale, politica, scientifica e religiosa sono stati sottratti dalla loro pretesa di valere a priori per ogni soggetto e in qualunque momento della storia umana. Al tempo stesso, i comportamenti concreti degli uomini non solo hanno continuato a manifestarsi come irrimediabilmente legati alla domanda sul dovere, sui fondamenti che giustificano le scelte individuali e collettive, ma lo hanno fatto a fronte di una nuova dimensione dell’agire, determinato dalla globalizzazione politico-economica e del rinnovato sviluppo delle tecniche scientifiche e biomediche. Nello “spazio vuoto”, liberato dalle etiche tradizionali, si accumulano, dunque, domande sul dovere universalmente riconosciute come improcrastinabili.
    In questo quadro, Etica controsenso si propone di esaminare il pensiero etico di Edmund Husserl come esempio paradigmatico di una riflessione filosofica che, muovendo dal problema epistemologico della fondazione delle scienze, matura la convinzione della necessità di un’etica “scientificamente fondata” in relazione ai problemi della dissoluzione delle “forme di vita tradizionali” e dell’emergere della conflittualità come caratteristiche delle società contemporanee. Proprio in quanto rimane una filosofia essenzialmente legata a questioni di natura epistemologica, infatti, la fenomenologia husserliana risulta capace di svelare un aspetto del paradosso etico contemporaneo: l’ambiguità di una conoscenza assiologica che si vuole scientifica in un’epoca nella quale la scienza si pone, per definizione, come conoscenza avalutativa.

    15,00 
  • Euro-English
    La lingua dei documenti comunitari sul Terzo Settore

    Questo volume è tratto da un ampio studio corpus-driven dei documenti ufficiali della Commissione Europea. L'analisi linguistica riguarda gli aspetti lessicali e morfosintattici di un corpus formato da oltre mille testi (report, comunicati stampa, documenti di lavoro, norme, regolamenti) redatti in inglese dai funzionari comunitari e riguardanti l'ambito multidisciplinare del Terzo Settore. I risultati della ricerca sono stati ottenuti attraverso la metodologia e gli strumenti adottati nella corpus linguistics; grazie all'uso del programma WordSmith Tools, è stato eseguito uno studio delle collocazioni, delle colligations e della prosodia semantica di alcune delle keywords contenute nel corpus. La finalità di tale indagine è verificare se, in virtù della dimensione interculturale delle istituzioni europee, è possibile considerare lo Euro-English una varietà dello Standard English.
    Comprende un CD con i risultati degli studi effettuati con il WordSmith Tools.

    15,00 
  • Eventi internazionali

    Eventi internazionali potrebbe essere inteso come terzo di una trilogia iniziata con il libro Organizzare eventi pubblicato nel 2013 (rieditato con aggiornamenti nel 2022) e Trent’anni di eventi del 2021 (ambedue pubblicati da Edizioni dal Sud), perché copre un’assenza, nei libri sopra citati, degli eventi organizzati all’estero.
    L’autore presenta dieci casi di “prodotti finiti” (di tanti altri non ha più materiali o… memoria!) ai quali ha partecipato a vario titolo come curator, managing curator, comunicatore, public relations con artisti, attori, amministratori locali e politici e anche come committente conto terzi.

    15,00 18,00 
  • FABBRICA
    Storie e lotte alla Fiat di Bari

    Se questo libro è un’autobiografia, è solo in parte quella dell’Autore; lo è nel contempo anche di quei tanti giovani ventenni che, a partire dalla fine degli anni Sessanta, irruppero nel mondo del lavoro con la speranza di trovare il riscatto ed emancipazione ed insieme con la consapevolezza di essere protagonisti di un possibile cambiamento. Dentro e fuori le fabbriche con coraggio ed intelligenza, provarono a misurare la propria capacità di trasformare la società a ribaltarne le gerarchie. Non più individui, dunque, ma “una classe”, fondamentale per lo sviluppo economico e civile del Paese. Furono anni fecondi segnati da una grande passione sindacale e politica che consentì la conquista di diritti fondamentali per il mondo del lavoro e dell’intera società italiana.
    Quelle conquiste, costate lotte e sacrifici, non sono comunque acquisite definitivamente (a dimostrarlo sono gli anni che viviamo). In un tempo che pare eterno presente senza memoria, questo libro ce lo ricorda attraverso la testimonianza appassionata di oltre 40 anni di vita in fabbrica ed indica ai ventenni di oggi nell’unità dei lavoratori e nella lotta intelligente e coraggiosa ancora una volta la via maestra per non disperdere le conquiste raggiunte. (Rosaria Lopedote)

    12,00 
  • Fashion Intelligence

    La moda è un modo di essere nel mondo. La moda è in ognuno di noi. A differenza dello stereotipo che la intende solo come una forma di imitazione acritica, la moda è progetto, realtà in divenire, intelligenza del gusto. Il progetto Fashion Intelligence nasce da un gruppo di studiose, artiste e comunicatrici che propongono una visione dinamica e propulsiva della moda nell’epoca contemporanea. psicologia, mediologia, cultura visuale, studi culturali, arte e creatività sono i territori interconnessi in cui le autrici dispiegano la loro originale prospettiva. Il libro si offre come un contributo di riflessione attiva per chiunque voglia leggere, interpretare, agire nella moda e nella società con la consapevolezza che il suo futuro sia ora.

    14,00 
  • Ferruccio Rossi-Landi. Semiotica, economia e pratica sociale

    Questo libro intende indagare i fondamenti teorici della ricerca di Ferruccio Rossi-Landi (1921-1985). Un approccio “materialistico” in cui la critica marxiana dell’ideologia e dell’economia politica incontra la filosofia del linguaggio di Wittgenstein e la semiotica di Morris. È la nozione di “pratica sociale” a rendere possibile la convergenza tra questi autori: il lavoro di cui parla Marx è “pratica sociale”; più in generale, il concetto di “pratica sociale” comprende i tre momenti economici in cui si articola la riproduzione di ogni forma di società: la produzione,
    lo scambio e il consumo. Persino l’ideologia, lungi dall’essere mera contemplazione, è una “pratica progettante”. “Pratica sociale” è la semiosi teorizzata da Morris: la totalità dei processi interpretativi attraverso cui vengono costruiti i segni e i significati. “Pratiche sociali” sono le forme di insegnamento e cooperazione nei luoghi di lavoro attraverso cui Wittgenstein delinea la sua idea di “gioco linguistico”. A Rossi-Landi sono serviti più di vent’anni di approssimazioni successive per potersi rendere conto di come la sua ricerca lo stesse conducendo verso una nuova interpretazione della teoria marxiana della riproduzione sociale. Ne stanno servendo quasi cinquanta – trentacinque dall’anno della sua morte – per incominciare a comprendere la portata reale di quelle approssimazioni, per poterne individuare i limiti e poterne immaginare le potenzialità. La speranza è che il percorso iniziato da Rossi-Landi, con l’avvicinarsi del centenario della sua nascita, venga ripreso e sostenuto attraverso un lavoro di ricerca collettivo.

    18,00 
  • Festival di Musica e Filosofia 2
    Cogito ergo Suono – Musica e tempo

    Il volume, con allegato CD, rappresenta il momento conclusivo di un entusiasmante progetto culturale avviato nel 2009: la seconda edizione del Festival di Musica e Filosofia di Bari svoltosi tra il mese di dicembre 2009 e il mese di marzo 2010, di cui sono qui raccolti i contributi teorici e la produzione musicale e artistica.
    Il tema scelto per quel secondo appuntamento con la speculazione filosofica ed il fare musicale, in continuità con la prima edizione del Festival dell’anno precedente, era stato ancora il Tempo, “la Musica e il Tempo”, tema quanto mai ampio, proteiforme, stimolante.
    Invitati a declinarlo in relazione al proprio personale campo di ricerca furono chiamati accademici, compositori, artisti, docenti di filosofia, di Belle Arti, interpreti strumentisti, che nelle due giornate dedicate – il 18 dicembre 2009 e il 12 marzo 2010 – si alternarono nella presentazione del proprio contributo allo sviluppo del tema indicato.
    L’esito finale di quei momenti di scambio e confronto tra chi la musica la compone, la esegue, la rappresenta e la indaga – con qualche illustre assenza – è questo prodotto editoriale che vede la luce tra mille difficoltà per le esigue risorse a disposizione, per il mutato clima culturale, ed anche per una leggera flessione della volontà in chi il Festival di Musica e Filosofia di Bari lo ha concepito.

    15,00 
  • Festival di Musica e Filosofia
    Pensare e comporre la musica oggi/La musica e il tempo/La musica nel tempo

    Nell’anno 2006 viene attivato l’insegnamento di Filosofia ed Estetica della Musica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, nell’ambito dei bienni di Composizione e di Composizione a indirizzo tecnologico: il sapere/pensare la musica riannoda le sue sorti al fare/comporre musicale. Da qui nasce il progetto del Festival di Musica e Filosofia attraverso il quale discipline tradizionalmente riservate ad élites intellettuali ed artistiche possono avvicinare un pubblico più vasto semplificando il linguaggio specialistico, senza rinunciare al rigore epistemologico. In questa maniera il pensiero musicale torna a misurarsi con le grandi domande della nostra epoca, gli interrogativi e le inquietudini delle giovani generazioni, il disagio delle generazioni mature, i dubbi della ricerca, i valori dell’arte, della scienza, della politica, il destino dell’esistenza individuale e collettiva, proponendosi con mezzi innovativi e interattivi.

    12,00 
  • FILIPPO D’AGOSTINO
    EROE D’UN ALTRO TEMPO

    Filippo D’Agostino è nato a Gravina in Puglia il 15 marzo 1885. Trasferitosi a Napoli, intrapresa la professione di ferroviere, aderisce al socialismo rivoluzionario di Bordiga. Dal 1918 a Bari. Sposa Rita Majerotti, ricopre delicati incarichi sindacali nella CdL di Bari e nel Sindacato ferrovieri italiani. Nel 1920 è eletto consigliere al Comune ed alla Provincia di Bari. Partecipa con la moglie a Livorno alla fondazione del Partito Comunista d’Italia divenendone segretario della federazione barese. Guida con Di Vittorio l’eroica e vittoriosa resistenza della Camera del Lavoro di Bari Vecchia nelle giornate dello sciopero legalitario. Licenziato dalle Ferrovie ripara prima a Trieste, dove è responsabile del giornale “Il Lavoratore”, quindi in Svizzera. Nel 1925 espatria clandestinamente in Francia dove cura il giornale “La Riscossa” ed è segretario regionale per il partito comunista nella regione delle Bocche del Rodano. Raggiunto da un decreto di espulsione, rimpatria. Arrestato, condannato dal Tribunale speciale, trascorre 5 anni tra confino e reclusione a Ustica, Pesaro, Ponza. Dal 1932 a Roma è un sorvegliato speciale. Con la crisi del fascismo diviene punto di riferimento nella lotta di liberazione romana. Arrestato il 19 dicembre 1943 è deportato a Mauthausen. Nel campo organizza con altri un comitato di resistenza clandestino. Scoperto nel tentativo di promuovere una rivolta di internati è brutalmente percosso, ucciso col gas e cremato nel Castello di Hartheim il 14 luglio 1944.

    15,00 
  • Franco Casavola e la sua musica tra Futurismo e tradizione

    Nella prima metà del secolo il panorama musicale pugliese appare caratterizzato da un fermento di attività dei teatri cittadini, delle scuole di musica, delle bande musicali e dalla operosità di intellettuali e artisti che, con i loro contributi, arricchirono il quadro composito della cultura primonovecentesca.
    Tra questi emerge Franco Casavola che in quegli anni fu l’unico compositore meridionale a svolgere una funzione di mediazione tra la cultura musicale regionale e quella di più ampio respiro nazionale ed internazionale.
    La ricostruzione della biografia del Maestro, basata sulle testimonianze raccolte nel Fondo a lui dedicato, è un contributo alla conoscenza del nostro passato, un passato ricco di esperienze cruciali, che ci può fornire la chiave per una interpretazione critica del presente.

    10,33 
  • Fuori dal coro
    Un’appassionante vicenda di omelie a San Ciro

    In questo libro sono raccolte le omelie – riferite ad un periodo che copre quasi per intero un anno liturgico – del sacerdote Don Felice Verni, parroco della chiesa di San Ciro nel quartiere “Mungivacca” a Bari.
    Sono ormai più di dieci anni che il registratore è uno degli strumenti più usati in questa parrocchia di periferia, ed in tutto questo tempo è stata raccolta una quantità notevole di materiale su cui riflettere: alle registrazioni delle omelie si sono, infatti, aggiunte quelle dei corsi di approfondimento teologico e filosofico che Don Felice tiene, sempre in parrocchia, più o meno quindicinalmente.
    Su questo materiale è stato fatto un lavoro di revisione/adattamento per rendere più agevole la lettura, eliminando quelle forme che, efficaci nel parlato, risultano inutili e poco comprensibili nella forma scritta, facendo attenzione a non mutarne il senso.
    Certo, l’omelia non è un genere molto di moda oggi, e questo perché, probabilmente, è proprio la parola a vivere momenti difficili nel nostro tempo: in un’epoca di usi ed abusi sfrenati, la parola non si sottrae a questo triste destino. Tuttavia, è proprio dalle parole che parte questa appassionante vicenda, e dalla convinzione che esse portino con sé un carico di realtà, di concretezza, di carne e sangue di fronte ai quali è necessario avere rispetto e cura. [dalla Introduzione]

    10,00 
  • Giovanni Modugno – il volto umano del Vangelo

    La biografia di uno dei tanti protagonisti del nostro Mezzogiorno, della Puglia in particolare, che ci aiuta a conoscere meglio la storia di un impegno per la difesa della dignità e della libertà di ogni uomo. è la storia di Giovanni Modugno (1870-1957), un educatore nella scuola, nella politica, nella chiesa. Accompagnati dalle vicende della sua vita sarà possibile ripercorrere alcuni momenti culturali, politici e religiosi della nostra Regione. Da sempre attratto dall’umanità presente nel Vangelo, pervenne alla fede cattolica nutrendosi anche del pensiero di alcuni “sospettati” da parte della gerarchia ecclesiastica. La sua ricerca induttiva gli ha consentito di “incontrare il Dio vivente”. Potremmo dire che la ricerca gli ha rivelato un “Dio in progress”.

    18,00