VENIVANO DA LONTANO. Storie di Polacchi in Puglia
14,00 €Nel dicembre del 1944 arriva in un paese del Salento un reggimento di artiglieri polacchi. Fa parte del II Corpo d’Armata sbarcato un anno prima a Taranto, proveniente dall’Egitto. La maggior parte di essi era stata nelle carceri e nei gulag dell’Unione Sovietica; amnistiati e trasferiti in Iran e in Iraq erano stati inquadrati e addestrati nell’VIII Armata britannica. Dopo aver combattuto con gli Alleati a Montecassino conquistando la collina del monastero, avevano aperto la strada per liberare Roma dai nazisti. Gli abitanti del paese li accolgono con diffidenza, li considerano occupanti più che liberatori, ma nascono anche degli amori: tra Immacolata e il soldato Karol, tra Carmelina e il sergente Malek, tra Maria e il capitano Sbovoda. Finita la guerra, la maggior parte dei soldati polacchi non accetta di ritornare in patria, dov’è nato un governo filo-sovietico, e resta in Italia. A Londra si forma un governo polacco di opposizione che, al fine di far recuperare ai soldati gli anni passati in guerra e formare una nuova classe dirigente, organizza per loro corsi di studio in Italia.
Malek frequenterà il liceo ad Alessano, Karol il corso di Agraria a Lecce, Sbovoda dirigerà un corso di addestramento di tiro ad Avetrana. Alla fine del 1946, Malek parte per l’Inghilterra per completare gli studi; Karol sposa Immacolata ma, qualche anno dopo, ritorna in Polonia; il capitano Sbovoda sposa Maria e resta in paese. Nell’ottobre del 1980 giunge a Otranto Karol Wojtyla, il Papa polacco, per commemorare gli ottocento martiri trucidati dai turchi cinquecento anni prima. Tra i trecentomila fedeli presenti alla celebrazione della Messa c’è anche Immacolata; immagina il suo Karol felice in un campo di grano. Un sorriso le illumina il volto.Versi d’Ambra – 90 haiku
10,00 €L’azione dello scrivere è capace di restituire concretezza e dare forma a sentimenti che solitamente scorrono via.
C’è bellezza nel donare, bellezza nel ricevere. Se questi haiku, brevi componimenti poetici nati nel Seicento in Giappone, si muovono verso una destinazione significa che c’è ancora desiderio nel mondo, c’è armonia, ci sono potenziali lettori a cui questi “scatti poetici” (solo diciassette more) possono s-velare qualcosa. O scatenare frammenti d’immaginazione. Si può rimanere impigliati con tutto il corpo nell’amore presente in questo tipo di scrittura o che da alcuni haiku “erompe”, scompiglia le anime, fa rumore… come certi silenzi che accolgono il cambiamento.
Questa raccolta celebra la dolcezza della vita che sboccia, il miracolo della nascita, è un canto di benvenuto per una nuova anima che porta con sé la speranza del domani.
I versi sono accompagnati dalle raffinate e intime illustrazioni di Lucia de Marco.Viaggio nel sistema educativo del SENEGAL – Alla scoperta delle Daaras
14,00 €Il libro affronta le tematiche relative al lavoro antropologico ed etnografico sul campo; mostra le complessità connaturate al lavoro di ricerca; inquadra il contesto sociale generale del Paese, evidenziandone la realtà educativo-formativa esistente, confrontandola con quella italiana; esamina casi-studio specifici in alcune zone della città di Dakar; espone punti di riflessione sul lavoro antropologico e indica gli aspetti basilari della ricerca. Il tema specialistico sui servizi per l’infanzia, poco affrontato in un contesto come quello africano, ha maturato nell’autore l’ambiziosa fermezza di abbandonare l’accademismo e compiere un lavoro che non si limita a ricercare quello dei grandi autori.
VITA DI UN UOMO – Imprenditoria meridionale e cultura
15,00 €In questo libro l’Autore racconta la sua storia di giovane studente universitario che nel 1953, a causa della morte prematura del padre artigiano, si vede costretto a modificare il suo percorso di vita assumendo la guida della piccola azienda paterna, per provvedere al sostegno della madre e dei fratelli minori. In pochi anni, grazie al suo bagaglio culturale e aiutato dalla competenza dei pochi dipendenti che gli garantiscono la necessaria fiducia, riesce a trasformare l’azienda artigiana in affermata azienda industriale con diverse centinaia di dipendenti e commesse in tutto il Paese, dalla Lombardia alla Sicilia. Avrà modo di conoscere dirigenti di grandi complessi industriali riscuotendo simpatia e fiducia per serietà e affidabilità.
VITA E IMMAGINI DEL PRIMO NOVECENTO A CONVERSANO
10,33 €Il volume raccoglie l'ampia e variegata materia delle tradizioni popolari e culturali della Conversano di inizio secolo: prima si analizzano i principali aspetti fonetici e morfologici del dialetto (essenziali per leggere e interpretare le numerose filastrocche e i tanti proverbi e canti popolari inseriti nei diversi capitoli) poi si prendono in esame la condizione esistenziale della popolazione, le consuetudini alimentari, la situazione abitativa, l'igiene, le fiere e i mercati e le festività religiose, quindi vengono presi in considerazione il ruolo della famiglia e della maternità e le fasi del fidanzamento e del matrimonio col sostegno di atti notarili e di carte dotali; infine vengono passate in rassegna le diverse forme di abbigliamento e di acconciature delle donne, facendo riferimento a preziosi materiali fotografici d'epoca inediti.
Vito Carofiglio e la Francia
10,00 €Vito Carofiglio nasce a Bari il 16 agosto 1935 all’ombra della Cattedrale, nel Borgo Antico, dove abiterà fino all’età di 25 anni. Dopo una feconda esperienza di 14 anni presso l’Università di Milano, oltre ad un anno accademico trascorso come docente di letteratura teatrale alla Sorbona, ritorna a Bari nel 1976, titolare della cattedra di Lingua e letteratura francese presso la Facoltà di Lingue con l’intento di contribuire allo sviluppo della città, nelle sue varie componenti.
In quest’ottica, è instancabile organizzatore di convegni nazionali e internazionali e animatore di iniziative ed occasioni di aggregazione culturale (“Lectures”, Circe, C.U.T.A.M.C., ecc.).
Ingegno versatile – critico, saggista, poeta, drammaturgo – dedica una parte significativa della sua creatività alla produzione poetica in dialetto barese e alla trasposizione e rielaborazione nello stesso vernacolo di testi e autori di varia provenienza, da Brassens a Ruzante a Shakespeare.
Scompare prematuramente il 22 ottobre 1996.VITO MASTRANGELO
Emigrazione italiana, sue cause, suoi effetti (1909)
L’industria pugliese e i suoi prodotti (1914)12,00 €Nella Puglia del primo Novecento si assiste ad una proliferazione di nuove figure di intellettuali legati al movimento socialista, costretti dal diffuso clima repressivo nei confronti dei “sovversivi” a lunghi periodi di “emigrazione politica” e ad una emarginazione che inciderà anche sulla ricerca storiografica.
Si colloca in questo contesto la figura di Vito Mastrangelo (Putignano 1882 – Bari 1957), laureato presso la Scuola Superiore di Studi del Commercio di Venezia, esule in Svizzera, autore di ricerche e studi sul fenomeno migratorio e sui processi di industrializzazione della società pugliese.
Alieno da ogni manifestazione semplicemente parolaia del socialismo Mastrangelo, grazie all’influenza del sindacalismo rivoluzionario (ma nella sua variante settentrionale), dedica gran parte del suo impegno politico allo studio di una soluzione “concreta” delle problematiche meridionalistiche.
Dopo più di cento anni alcuni suoi scritti vengono recuperati e presentati da Giulio Esposito, nell’ambito di una complessa attività di ricerca sull’emigrazione politica in Svizzera, svolta da diversi anni nell’Ipsaic e nell’Insmli (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia).
«Ecco mia Madre!»
Il restauro della Sacra Immagine di Maria Vergine Addolorata venerata in Carbonara di Bari15,00 €Pur nella consapevolezza della reale composizione strutturale dell’Immagine Sacra – un semplice manichino –, il prenderne atto rafforza il rapporto di figliolanza con l’Idea rappresentata dall’Immagine. Ogni nuovo atteggiamento – di attenzione, di cura – produce un senso di umana familiarità tra chi lo produce e Chi da quella Immagine è rappresentata in terra.
“INSOLITE FORME”. Mercadante e il Melodramma Italiano dell’Ottocento
16,00 €Nato in occasione del 150° anniversario della morte di Saverio Mercadante per volontà dello staff dirigente del Teatro di Altamura, questo volume riunisce una serie di studi sull’operista altamurano che ne chiariscono l’importanza in seno agli sviluppi del Melodramma Italiano del pieno Ottocento.
Saggi di:
Attilio Cantore
Paolo Cascio
Giovanni Cassanelli
Emanuele d’Angelo
Antonio Dilella
Fulvio Stefano Lo Presti
Lorenzo Mattei
Pierfranco Moliterni.