Arte come mestiere
Settantasette anni di vita e di lavoro nelle opere di Luigi Giacopino25,00 €In questo libro sono riprodotte opere di Grafica, Illustrazioni, Disegni, Incisioni, Loghi e altro realizzate da Luigi Giacopino, decano di una ricca rappresentanza di “creativi” baresi.
ASSENZE PRESENTI – Quindici ritratti
8,00 €Elias Canetti, Gianfranco Ravasi, Salvatore Satta, Edgar Morin, Niccolò Ammaniti, Franco Ferrarotti, Gustavo Zagrebelsky sono gli autori degli eserghi che introducono questo libretto di 15 “necrografie” in cui la parola scritta, per il semplice fatto di evocare persone ormai “ombre”, si carica di una potenza superlativa e dà vita a un rito laico in cui chi scrive è l’officiante e chi legge il partecipante. Una sorta di minima ribellione alle due leggi che blindano il passato: il passato rimane indietro, mentre noi possiamo soltanto andare avanti; ciò che è nel passato non si cambia.
Attraverso il teatro
Cronache dal CUT Bari negli anni dell’innovazione15,00 €Un tragitto che ATTRAVERSO IL TEATRO intende dare conto delle trasformazioni sociali e culturali di una città, Bari, capofila e punta dell’iceberg di un’intera regione Puglia negli anni del cambiamento e dello sviluppo, dalla fine degli ancor polverosi anni ’50 fino alla soglia di quegli anni ’80 che furono, come ben sappiamo, tutti rampanti e tutti da bere. Viaggio anche di un ceto intellettuale che seppe farsi avanti sulla ribalta delle innovazioni, delle tentazioni e delle passioni culturali: la passione del teatro, per esempio, con quel CUT/Bari che dalla ricerca in ambito universitario e dalla eloquenza socio-politica divenuta spettacolo volle e seppe fare arte civile. Un’esperienza che si proiettò dalla città e dal territorio regionale verso gli orizzonti nazionali ed europei e che torna nelle note, riflessioni e documenti dei prota-gonisti di allora, raccolti in questo libro come Cronache dal CUT negli anni dell’innovazione, un’innovazione che da allora, in tanti rivoli e in tante forme, tutt’oggi continua ed è visibile ed intende di nuovo imporsi, a Bari e in Puglia.
Contributi di Egidio Pani, Giuseppe Giacovazzo, Giandomenico Amendola, Michele Mirabella, Pasquale Bellini, Franco Perrelli, Vito Attolini, Annamaria Di Santo, Rino Bizzarro, Bepi Acquaviva, Alfonso Marrese, Antonio Waldemaro Morgese, Guido Pensato, Gino Santoro, Nicola Saponaro, Vito Maurogiovanni, Giuseppe Solfato.
Interventi e testimonianze di Maria Serena Amendola, Luigi Angiuli, Giampiero Bellardi, Giuseppe Belviso, Paolo Comentale, Gigi De Grossi, Carlo Formigoni, Carlo Garzia, Piero Luisi, Rino Marrone, Maurizio Micheli, Walter Pagliaro, Carmela Vincenti.Autovalutazione d’istituto & professionalità docente
Proposte Modelli Strumenti operativi15,00 €C’è malessere e smarrimento oggi nella scuola, c’è disagio e insoddisfazione. C’è anche tanta fatica quotidiana da parte di molti, tanto impegno, tanta voglia di migliorarsi. Ma non in tutti. E questo pesa nell’immaginario sociale e nella percezione che gli utenti hanno della scuola. Le “colpe” sono tutte prevalentemente dei docenti?
Bassi stipendi, lavoro defatigante, merito non riconosciuto, carriere bloccate, impegno profondo, ma anche inerzia e passività, scarsa condivisione; team di docenti agguerriti e creativi, ma anche persone che giocano a risparmio: un caleidoscopio che impone ampio dibattito, attenta riflessione, rapide decisioni per ridare motivazione, riconoscimento sociale, soddisfazione nel vivere la vita di classe.
Il volume, attraverso i suoi saggi e i suoi ricchi apparati di strumenti e modelli, intende affrontare in modo costruttivo e operativo due tra i temi più urgenti e rilevanti della scuola italiana: l’autovalutazione d’Istituto e lo sviluppo della professionalità dei docenti unitamente al dinamismo della loro carriera.
Attraverso i suoi saggi, il volume intende affrontare il dibattito, prospettare linee di lavoro, suggerire soluzioni, ma anche sollevare dubbi, offrendo a due dirigenti scolastici, Mario De Pasquale e Tommaso Montefusco, e a due docenti dell’Associazione PVMScuola di Puglia, Valeria Brunetti e Giovanna D’Onghia, di aggiungere la loro voce a tutte le altre che hanno a cuore le sorti e il miglioramento del sistema formativo italiano
BABELBAR
16,00 €Vienna, marzo 1938. L’annessione dell’Austria al III Reich e l’introduzione delle leggi razziali provocano un radicale mutamento nella vita di due ragazzi ebrei, Bettina e Mizzak, compagni di classe presso la Scuola Superiore di Arti Applicate.
Il sentimento d’amore appena sbocciato tra loro viene travolto dalla necessità di sfuggire all’inferno nazista. La fuga prende strade divergenti. La ragazza attraversa l’Italia e la guerra al seguito dei genitori; il giovane tenta l’approdo in Palestina scendendo lungo il Danubio a bordo di un malandato battello a vapore.
Anche il loro professore, Benedetto Rismondo, nauseato dalla dilagante violenza hitleriana, abbandona l’ex capitale asburgica insieme a moglie e figlia per rifugiarsi presso la propria famiglia a Milano. Da principio convinto sostenitore del fascismo, è costretto a mutare le proprie convinzioni affrontando in prima persona, come ufficiale di Marina, la tragedia bellica italiana.
Le vicende del conflitto mondiale, per un inatteso gioco del caso, riservano ai tre protagonisti situazioni inattese, pericolose e ricche di emozioni in un epilogo quanto mai imprevedibile.Baciami prima di andare
10,00 €Dicono che quando stai per morire ti scorra davanti agli occhi tutta la tua vita in un attimo. A Francesco non va proprio così: lui ripercorre la vita di Maya e Lorenzo, o meglio, la loro storia d’amore. Quella di due anime che si sono unite in maniera indissolubile senza lasciarsi più. Neanche nei momenti peggiori. Ma può l’amore tenere uniti due corpi che non fanno altro che respingersi?
Baciami prima di andare è una storia vera che viene raccontata da un letto d’ospedale, dove l’autore e il protagonista finiscono per colpa di un incidente d’auto. Situazione che porta Francesco a ricordare la storia tra Maya e Lorenzo: il primo incontro; il primo bacio; i tanti pensieri scritti; l’esplosione di una passione senza limiti che li porta a viaggiare per il mondo, dal Brasile al Marocco, passando per le Antille, ma tornando sempre a Napoli. Metafora di un punto di partenza in cui ad attenderli c’è sempre quell’amore che non vuole saperne di lasciarli andare. Come un elastico che, in un tira e molla continuo, appare sempre vicino al suo punto di rottura.BAGLIORI DI LOTTA DI CLASSE
Castellaneta, Ginosa, Laterza, Mottola e Palagianello dalla caduta del fascismo alla riforma fondiaria (1943-1952)15,00 €In questo volume, Sergio Natale Maglio ha il merito di ampliare il quadro conoscitivo del dopofascismo nell’area jonica, da sempre proiettata su Taranto, capitale operaia e al contempo dell’opposizione al regime in Puglia, dilatando l’indagine ai paesi dell’entroterra, in particolare Castellaneta, Mottola, Palagianello, Laterza e Ginosa, caratterizzati da intensi movimenti di lotta negli anni dal 1943 al 1952. Vengono proposti diversi e poco conosciuti aspetti relativi alla ritirata tedesca, all’occupazione militare alleata ed all’atteggiamento delle forze politiche e della popolazione di fronte alla nuova situazione. Con l’ausilio di fonti documentarie reperite presso gli archivi comunali soprattutto, e grazie ad una serie di pubblicazioni di storia locale e regionale, l’autore presta molta attenzione alle complesse vicende delle prime amministrazioni del dopofascismo, alla nascita del movimento sindacale ed alle frequenti manifestazioni di massa per la terra e per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dell’entroterra jonico.
Banca Popolare di Bari – storia di un naufragio
10,00 €La caravella è uno dei simboli della città di Bari. Dall’inizio del secondo millennio è stata l’imbarcazione con cui marinai e mercanti baresi attraversavano il mare Adriatico per spingersi verso le coste orientali del Mediterraneo. La vita di un’impresa può somigliare, in qualche modo, a un viaggio per mare alla ricerca di buoni affari: dopo di che è importante tornare a casa
sani e salvi. Per riuscirci occorre rispettare i limiti del buon senso e le regole del mare. Se non si dà importanza alle prime falle, se si insiste a seguire rotte pericolose, se si persevera con lo stesso equipaggio anche quando questo sbaglia, se si pensa di uscire indenni da ogni genere di
tempesta, allora può accadere di non accorgersi che il pericolo è comparso all’orizzonte e che si sta avvicinando inesorabilmente. Arriva così il momento del naufragio e a quel punto per salvarsi non basta un santo protettore.Baresi nel cuore – racconti
14,00 €Ventidue scrittori baresi raccontano la società, la tradizione, l’essenza di una città che entra ed esce dalla Storia a intermittenza, senza poter vantare il blasone di altre città italiane. Proprio il suo restare in penombra cela un microcosmo travolgente di passioni, emozioni, odori, sapori, conflitti e amori, inconcepibile per chi vede Bari come semplice porto di imbarco per la Grecia o come meta per un fine settimana spensierato.
Quartieri trascurati, scherzi goliardici, scorci incantevoli del borgo antico, temibili emergenze idriche, amicizie sincere e di convenienza, ricchezza e povertà, fave e fragrante olio d’oliva, l’odore del tabacco tostato e racconti intorno al braciere si alternano in una narrazione schietta e vivace.
Perché Bari ha molte anime, non sempre signorili e sincere, ma tutte ugualmente autentiche.
Con racconti di: Donato Altomare, Domi Bufi, Davide Ceddìa, Antonella Daloiso, Antonella De Biasi, Alfredo De Giovanni, Frank Detari, Saverio Fragassi, Antonio V. Gelormini, Annalaura Giannelli, Patrizia Grande, Federica Introna, Marcello Introna, Vito Antonio Loprieno, Piero Meli, Andrea Quintili, Tommaso Russo, Arcangelo Scattaglia, Luigina Sgarro, Mariella Sivo, Irene Stolfa, Mariella Strippoli.
Bari 28 e 29 gennaio 1944
Il Primo Congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale15,00 €«L’Italia è la prima terra di Europa che viene ad essere liberata dal fascismo-nazismo e dagl’invasori tedeschi; e all’assetto che essa prenderà col favore delle Nazioni Alleate i popoli degli altri paesi europei guarderanno come a saggio della loro nuova vita.» Benedetto Croce, 28 gennaio 1944
«Sgombrate, vuote ombre di Brindisi, noi siamo il popolo d’Italia, rappresentiamo tutto il popolo d’Italia, nessuno ci potrà impedire di riunirci dove e quando vogliamo, siamo il nuovo governo, la democrazia, l’avvenire d’Europa.» Tommaso Fiore, 29 gennaio 1944Saggio introduttivo e cura di Vito Antonio Leuzzi. Scritti di Michele Cifarelli, Tommaso Fiore, Giorgio Spini, Aldo Moro (7-8 aprile 1964), in occasione del XX anniversario del Primo Congresso.
Bari 28 luglio 1943 – Memoria di una strage. “Riedizione integrata”
15,00 €La mattina del 28 luglio 1943 la notizia diffusa da alcuni quotidiani che i detenuti politici sarebbero stati rilasciati nella giornata, provocò la mobilitazione spontanea di studenti e professori che organizzarono un corteo con l’intento di andare incontro agli intellettuali rinchiusi nel carcere della città.
Più di 200 manifestanti per lo più giovanissimi (diversi erano studenti medi), dopo aver attraversato alcune strade del centro di Bari, giunti nei pressi della federazione del partito fascista, in via Niccolò dall’Arca, dove era stato dislocato un reparto dell’esercito, chiesero all’ufficiale che comandava il nucleo, la rimozione delle insegne del fascismo […].
In pochi attimi la strada si ricoprì di morti e di numerosi feriti che non furono soccorsi con tempestività per l’atteggiamento dei militari, e soprattutto, perché si dispose il suono prolungato delle sirene che venivano attivate quando c’era il rischio di un attacco aereo.
Il tragico bilancio della strage, 20 morti e 38 feriti secondo le cifre ufficiali, ma il loro numero non è stato mai definitivamente accertato. [dalla Introduzione]
Con l’ausilio di testimonianze dirette e documenti attendibili di diverse fonti civili e militari, il libro ricostruisce una delle più spietate azioni di rappresaglia compiute subito dopo il 25 luglio nei confronti della popolazione civile.Riedizione integrata, comprende nuove testimonianze e la postfazione a cura di Annabella De Robertis.
Bari 9 Aprile 1945
La terrificante esplosione della nave Henderson10,00 €Una terrificante esplosione si verificò nel porto di Bari il 9 aprile del 1945. Pochi minuti prima di mezzogiorno saltò in aria il piroscafo americano Charles Henderson carico di bombe d’aereo e di altro pericolosissimo materiale bellico determinando conseguenze tra le più catastrofiche e luttuose della storia cittadina.
Per la seconda volta, dopo il disastroso raid aereo effettuato dai tedeschi un anno e mezzo prima, la città subì immani devastazioni e perdite elevatissime. Le vittime accertate furono 317, tutti civili in gran parte operai portuali, assieme a 13 militari e 35 civili della nave americana (dell’equipaggio se ne salvarono solo due), costituito da 13 militari e 35 civili. I feriti furono oltre un migliaio senza considerare i feriti lievi che non ricorsero alle strutture sanitarie.
Venne cancellata in pochi attimi una intera categoria di lavoratori di Bari (266), ma anche di altri centri della Puglia: 17 erano di Molfetta, 8 di Gallipoli, 9 di Bisceglie, 5 di Mola, 4 di Trani, 2 di Palo del Colle, 2 di Giovinazzo, 1 di Bitonto, 1 di Corato, 1 di Monopoli, 1 di Putignano, 1 di Conversano, 1 di Rutigliano, 1 di Ruvo di Puglia, 1 di Triggiano, 1 di Turi, 1 di Valenzano; ci furono anche vittime di altre regioni: 1 di Venosa, 1 di Torre del Greco, 1 di Messina, 1 di Sernaglia della Battaglia (Treviso), 1 di Bologna.
L’«Union Jack», quotidiano inglese, e il «New York Times», americano, furono i primi organi d’informazione a pubblicare la notizia considerando lo scoppio della nave: Uno dei maggiori disastri della guerra nel teatro del Mediterraneo. Il maggiore giornale statunitense, pubblicò il 13 aprile le cifre ufficiali dei feriti (1.730), indicò l’incendio delle navi, i danni alla città ed alla Cattedrale, mettendo in luce il secondo disastro di Bari, dopo quello del 2 dicembre 1943 che aveva provocato mille vittime.
«La Gazzetta del Mezzogiorno», a distanza di due giorni, l’11 aprile, pubblicò alcuni necrologi che presentavano un riferimento indiretto alle conseguenze dello scoppio della nave.
BARI 9 APRILE 1945. L’ESPLOSIONE DELLA NAVE HENDERSON. Catastrofe al porto e fuga da Bari Vecchia
13,00 €Il 9 aprile 1945 nel porto di Bari saltò in aria il piroscafo statunitense Charles Henderson, carico di pericolosissimo materiale bellico, tra cui bombe d’aereo ad alto potenziale incendiario (probabilmente Napalm), sul quale le autorità militari alleate mantennero un rigoroso riserbo.
In pochi attimi in città si determinò un’ulteriore catastrofe, dopo il disastro provocato dal bombardamento tedesco del 2 dicembre 1943.
Sulla base di significative testimonianze e di una consistente documentazione reperita in diversi archivi, in questo volume si ricostruiscono le drammatiche vicende di tanti lavoratori e cittadini di Bari.
Si evidenziano, in particolare, le condizioni di estremo disagio della popolazione della Città vecchia, che si ritrovò con il patrimonio abitativo danneggiato e centinaia di vedove e orfani.BARI AGOSTO 1922 – Di Vittorio, l’Alleanza del Lavoro e la resistenza al fascismo
14,00 €La tenace resistenza del mondo del lavoro alla sistematica estensione della violenza che caratterizzò le origini del fascismo in Puglia, tra il 1921 e il 1922, è alla base di questo volume che concentra la sua attenzione sulla figura e sul ruolo di Giuseppe Di Vittorio, protagonista assieme ad altri leader, tra cui Filippo D’Agostino, Piero Delfino Pesce e Rita Majerotti, dell’Alleanza del Lavoro e delle drammatiche vicende che caratterizzarono Bari nell’agosto del 1922.
In questa visione unitaria della lotta al fascismo incise in particolar modo il brutale assassinio del deputato socialista Giuseppe Di Vagno.
Banco di prova dell’Alleanza del Lavoro fu la manifestazione del 1° maggio 1922 a Bari.
Con lo “Sciopero legalitario”, come lo definì Turati, del 1° agosto 1922, a Bari furono difese strenuamente le due Camere del Lavoro, le numerose leghe e le associazioni operaie. I fascisti e la forza pubblica, che ricorse anche a mezzi blindati, furono ripetutamente respinti dai lavoratori e da una mobilitazione popolare che assunse caratteri epici.BARI DALLA PREISTORIA AL XX SECOLO – note storiche
16,00 €La ricerca di Nicola Filieri, nata per gli studenti e per i curiosi che si accorgono di non conoscere le vicende baresi, apre al confronto e alla scoperta del nostro passato. Proprio per scongiurare l’indifferenza verso i luoghi della memoria collettiva, diviene necessaria una rinnovata attenzione sulla storia locale. In questo senso la ricerca proposta fissa le tappe secolari di un territorio e lo fa mediante una narrazione di sintesi e comunicativa. I nodi tematici della storia barese, da Filieri, vengono mediati grazie a uno sguardo oggettivo e mai influenzato da premesse politico-culturali. Il lettore ha a disposizione delle ricostruzioni che non dimenticano di generare correlazioni tra eventi nazionali e condizionamenti sul territorio; correlazioni
che offrono risposte ai quesiti su un personaggio barese o su un determinato periodo. Di certo la storia locale aziona un circuito conoscitivo in cui ritrovare i rapporti tra i monumenti cittadini e le relative epoche, tra eventi nazionali e testimonianze locali; così, pagina dopo pagina, il lettore ha la possibilità di riconoscersi in un discorso sull’identità storica.
L’Autore ci parla dei simboli della comunità barese e le sue memorie stratificano colpe politiche, rivolte popolari, restaurazioni statali, riforme agognate e partecipazioni ad avvenimenti nazionali, tanto da lasciare in ogni capitolo i segni durevoli delle passioni di un’epoca. Una narrazione che alimenta l’interesse per la memoria comunitaria rendendo accessibile la storia di Bari inserita in quella antica e moderna del meridione d’Italia (dall’Introduzione di Renato de Robertis).BARI è un sole notturno – versi e prose (2005-2020)
10,00 €Lo scenario è Bari, una città che scopre, giorno dopo giorno, i negozi che chiudono e le sue strade non più riconoscibili tra crisi e movida. Al centro delle cronache nazionali, il capoluogo pugliese è divenuto un palcoscenico per romanzieri, registi, poeti.
Così l’autore cerca lo spleen di una realtà cittadina rappresentando esistenze vere e disincantate. Appaiono donne e uomini di una contemporaneità raccontata attraverso la vitalità del quartiere Libertà o le ansie di un venditore di call center.
In una prospettiva di oggettività, ecco i profili di un politico corrotto, di un manager senza lavoro, di docenti in crisi, ossia i personaggi di un’opera che vuole essere un bilancio in versi dedicato agli anni dell’incertezza.BARI rifugio dei profughi nell’Italia libera – Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951)
20,00 €Con questo volume si intende proseguire l’indagine avviata dall’IPSAIC sulla particolare funzione della Puglia, dopo l’8 settembre 1943, come zona di accoglienza di profughi italiani e stranieri, tra cui molti ebrei in fuga dalla guerra e dal terrore nazista. Nella Terra di Bari le prime strutture furono allestite dagli alleati con il concorso del Governo italiano e degli organismi internazionali, in particolare la “Commissione Alleata”, l’UNRRA e in seguito l’IRO, riadattando ex campi di prigionia del regime. Lo studio di tali eventi storici è approfondito dalla lettura organica delle complesse vicende del Transit Camp n. 1 di Bari/Carbonara, nonché dei campi di Palese, Trani e Barletta, che accolsero le Displaced Persons. La nascita a Bari della Comunità ebraica e la ricostituzione di diversi nuclei familiari di ebrei, dopo le drammatiche vicende delle leggi razziali, della guerra e della deportazione, sottolineano la funzione del tutto inedita della città. Le diverse testimonianze aiutano ad individuare e comprendere più a fondo il sistema di accoglienza e la funzione delle strutture di permanenza, utilizzate anche per gli italiani rimpatriati, nel lungo e travagliato dopoguerra.
BENEDETTO PETRONE. Gli anni ’70 e la città di Bari
14,00 €Il presente volume costituisce l’esito delle attività realizzate, su impulso dell’Assessorato alle Culture del Comune di Bari, dalla Fondazione Gramsci di Puglia e dall’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea nel 40° anniversario dell’uccisione di Benedetto Petrone. Vi sono raccolti gli atti del seminario di studi tenutosi presso il Palazzo ex Poste il 28 novembre 2017, accompagnati dal catalogo della mostra documentaria inaugurata il giorno precedente negli spazi del Palazzo Ateneo.
L’opportunità del lavoro editoriale è stata suggerita dall’esigenza di conservare traccia del complesso di iniziative allora posto in essere, ambisce dunque a porsi come contributo alla costruzione di una memoria ampia e plurale di quegli avvenimenti, della vicenda umana e politica di Petrone, della diffusa partecipazione democratica che, opposta dalla città di Bari alla violenza neofascista, può tutt’oggi continuare a parlare alle più giovani generazioni.Prefazione di S. Maselli
Saluti e ringraziamenti di P. Petrone
Interventi di: G. Cotturri – E. Mansueto – M. Laforgia – V. A. Leuzzi – P. Martino – G. Annoscia – F. AltamuraBibliotecari e biblioteche. Coltivare la mente allo snodo del XXI secolo
8,00 €Bibliotecari e biblioteche è una raccolta di interventi, già pubblicati o pronunciati in varie occasioni pubbliche, che spaziano dal 1999 al 2015. Tutti approfondiscono l’idea di bibliotecario e biblioteca dell’Autore, saldamente incardinata in un frame umanistico (“il bibliotecario e la biblioteca sono preordinati a migliorare la vita delle persone”) che concepisce e apprezza i paradigmi professionali succedutesi nel tempo sempre come strumentali rispetto al fine. Gli scritti approfondiscono così, nel corso di un ventennio, le opzioni documentale, manageriale, welfaristica, lumeggiando pregi e difetti di un non breve percorso storico della biblioteconomia. Il libro è arricchito di un prologo di Maria Antonietta Abenante e di un epilogo di Maria Antonietta Ruiu, entrambe bibliotecarie fortemente impegnate nella professione, quasi a mo’ di rappresentazione del confrontarsi di tre generazioni.
BITRITTO
UNA STORIA TRA CARTE FALSE E PIETRE VERE10,33 €La scoperta di una cultura storica che sino a qualche anno fa sembrava irrimediabilmente proibita dall'incuria. Una rigorosa, fedele e documentata ricostruzione della storia più antica del vecchio casale di Bitritto, e dell'organizzazione della vita sociale, economica, religiosa, civile che si svolgeva entro le sue mura, all'ombra di un castello recentemente restaurato e reso agibile e fruibile. Un esempio emblematico di come si possa far storia di un piccolo borgo senza indulgere a grossolane e campanilistiche deformazioni.